Come ogni anno si è svolto il prestigioso evento Altaroma, sfilata di moda cui partecipano numerose accademie ricche di stilisti talentuosi; lo scorso 10 luglio si è illuminata la passerella dell’Ex Dogana, immensa location romana, dove anche l’Accademia Moda Maiani ha presentato i suoi modelli, resoconto di un anno di creatività e lavoro, coadiuvata e sostenuta dalla presenza della Fashion Look Academy che ha generosamente e felicemente prestato i propri allievi dei corsi di Trucco e Acconciatore affinchè potessero completare l'outfit dei modelli rendendoli strabilianti.
Il Direttore artistico e docente della divisione Acconciatori della Fashion Look Academy, Alfonso Boselli e il truccatore, docente della sezione master makeup, Mauri Menga, sono scesi in campo e hanno guidato i numerosi giovani allievi della Fashion Look Academy a muovere i primi passi nel backstage della sfilata di moda.
Quest’anno è stata la street art la protagonista della sfilata degli studenti che hanno cercato di utilizzare la moda e l'arte di strada "come riscatto al degrado urbano della città di Roma"colorando con pennelli e bombolette spray lo sfondo di un grande murales, che faceva da scenografia alla sfilata, e dedicandolo al nuovo sindaco di Roma Virginia Raggi: "l'importanza di poter rigenerare lo spazio urbano anche attraverso l'arte di strada”, questo il messaggio lanciato dai ragazzi.
La collettiva degli studenti dell'Accademia Maiani, ha attinto elementi da culture lontane per comunicare, attraverso forme e colori, una creatività ricca di spunti che si sono rivelati omaggi alle più grandi città italiane, da Roma a Firenze, fino a Venezia: il tutto si è poi riconosciuto anche nel trucco e parrucco creato dagli studenti della Fashion Look Academy che, avendo la possibilità e l’opportunità di fare questo tipo di forti esperienze in ambiti così prestigiosi, hanno saputo cimentarsi con maestria sviluppando perfettamente il tema sia nelle acconciature di altissimo livello che nel makeup.
“Sono questi i nostri più gratificanti successi – confida Alfonso Boselli– è questo che ci rende orgogliosi come Accademia e, personalmente, anche come insegnante: vedere tutti questi allievi che spontaneamente e gioiosamente prestano la loro professionalità e il loro impegno con passione e soddisfazione”.